Taormina

È riferendoci ad uno dei principi fondamentali della scuola Eleatica,
“l’essere è unico, indivisibile, innato, immortale ed immutabile”
che possiamo definire TAORMINA .

Al principio di uno stimolo abbiamo una sensazione,
più tardi un passaggio graduale dalla sensazione all’ immagine,
ed infine all’immagine pura,
dove la sensazione diviene il risultato dell’impatto fra la stessa e lo spirito nella sfera dell’io artistico,
dove la divina posizione, l’imponente aspetto, la maestosità con cui si erge arroccata su di un’altura,
il tono fraterno delle genti che la hanno eretta e vissuta,
sono la cronologia con cui le sensazioni che hanno inizio da quell’ evidente stimolo
fanno sì che il viaggiatore, il turista, il visitatore si lasci immergere inebriato nella storia,
confondendosi coi segni di incontro di tutte le maggiori civiltà del Mediterraneo.

Meta di un turismo di élite, molto esigente, alla ricerca di luoghi unici, Taormina si pregia delle lodi di viaggiatori dall’insuperabile intelletto, come Johann Wolfgang von Goethe che vi giunse nel 1787, o di artisti di livello planetario, come il Prussiano Otto Geleng che nel 1864 la scelse come luogo di residenza, ritraendola in tutte quelle sue unicità che la contraddistinguono da qualsiasi altro luogo, erigendola a città senza limiti di bellezze.

Per dare al visitatore il modo sereno di vivere un’esperienza unica ecco alcune bellezze:

  • Teatro Greco-Romano
  • Odeon
  • Terme
  • Palazzo Corvaia
  • Palazzo dei Duchi di Santo Stefano
  • Badia Vecchia
  • Naumachia
  • Cattedrale
  • Chiese
  • Giardino pubblico
  • Villa Caronia
  • Casa Cuseni
  • Isolabella
  • Casteltaormina

I tour vengono organizzati nel rispetto delle esigenze dei partecipanti, in piena armonia, individuando i punti di incontro.

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